Come programmato, sono ripresi ieri gli incontri con le Segreterie nazionali delle OO.SS. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità e logistica per il completamento del rinnovo del ccnl autostrade e trafori, dopo la sottoscrizione dell’Accordo 29 luglio 2016, che aveva affidato alle parti l’impegno di provvedere, in particolare:

-        alla prosecuzione del confronto sul tema della classificazione affinché, “sulla base dei documenti scambiati in precedenza”, si potesse “definire … l’introduzione su alcuni livelli inquadramentali di più parametri retributivi”;

-        alla riforma dello statuto di EBINAT, per prevedere ulteriori ipotesi di attività (tra le quali una polizza premorienza e LTC, e un’integrazione del reddito nel caso di congedo parentale per maternità/paternità);

-        alla definizione di un accordo quadro sul cosiddetto telelavoro;

-        alla conversione della durata del periodo di comporto da mesi a giorni;

-        all’armonizzazione degli articoli su “diritti e tutele” con il vigente testo contrattuale;

-        all’adeguamento di quest’ultimo agli accordi interconfederali non ancora recepiti;

per concludere con l’auspicata collazione del testo aggiornato del ccnl.

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L’esordio da parte delle OO.SS. ha riguardato la nota problematica del presidio h.24 nelle stazioni autostradali, che induce in loro preoccupazione per le prevedibili – a loro avviso – compressioni degli organici, con possibili appesantimenti dei carichi di lavoro e aumento dei rischi lavorativi.

Problematica che ha dato luogo a pronuncia del TAR e al ricorso al Consiglio di Stato, a tensioni in alcune sedi aziendali, a proclamazione di scioperi, e culminata, per ora, nella convocazione plenaria promossa dal MIT per il 28 marzo prossimo, dove le varie parti – le Società con Aiscat, le OO.SS. con i loro Segretari generali, lo stesso Ministero – rappresenteranno le rispettive posizioni.

In questo contesto, nell’incontro di ieri le OO.SS. sono tornate a riproporre l’opportunità – al di là del completamento del rinnovo contrattuale – di un confronto tra parti nazionali per possibilmente individuare azioni (strumenti di flessibilità inquadramentale, interventi di EBINAT per accompagnare alla pensione, ecc..) utili – a loro avviso – per accompagnare, senza traumi, il processo in corso.

Da parte datoriale, si è replicato quanto già rappresentato alle OO.SS. nell’incontro del 24 gennaio, conclusosi con un verbale di mancato accordo: vale a dire che l’organizzazione del servizio di presidio nelle stazioni è prerogativa delle singole Società, che ne decidono in totale autonomia pur nel rispetto del sistema di relazioni industriali stabilito dal ccnl.

Ciò premesso, Federreti e FiseAcap hanno osservato che la ripresa del tavolo negoziale include la possibilità – come ipotizzato dall’Accordo del 29 luglio – di un utile confronto sull’adozione di azioni come quelle sopra prospettate.

Da parte sindacale è stata altresì sottoposta una seconda questione, nell’obiettivo del definitivo superamento del contenzioso in materia di lavoro a tempo parziale.

Tenuto conto che si sta concludendo nelle varie Società il perfezionamento delle transazioni individuali, le OO.SS. ritengono necessario provvedere all’adeguamento delle disposizioni contrattuali relative alla remunerazione del lavoro supplementare, rispetto alla quale – sostengono le OO.SS. – le Società non hanno adottato criteri uniformi.

Federreti e FiseAcap si sono limitate a prendere atto della richiesta.

FiseAcap ha quindi richiamato l’attenzione sul tema della classificazione, precisando che su di esso le Associazioni datoriali rappresenteranno presto le loro posizioni.

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Dopo l’incontro, le Associazioni datoriali si sono impegnate a confrontarsi, quanto prima, approfonditamente sul tema classificazione e sul tema EBINAT.

Intanto, in vista del prossimo appuntamento con le OO.SS., Federreti e FiseAcap si ritroveranno venerdì 17 marzo per discutere i primi testi da presentare, come di seguito prospettato.

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Le Associazioni datoriali e le Segreterie sindacali nazionali proseguiranno gli incontri nella sede di Fise

mercoledì 12 aprile alle ore 10.30.

per discutere la tematica dei diritti e delle tutele (congedi vari, permessi solidali, contrasto alla violenza di genere, ecc.), la conversione del comporto da mesi a giorni, una disciplina del telelavoro nonché avviare il confronto sulla redazione del testo coordinato/aggiornato del ccnl, sulla base di documenti predisposti da Federreti e FiseAcap.

Saluti cordiali.